Ultima modifica: 10 ottobre 2025
FLCGILPRATO.IT > News > Viaggi d’istruzione e stazioni appaltanti: inadeguate le soluzioni del Ministero

Viaggi d’istruzione e stazioni appaltanti: inadeguate le soluzioni del Ministero

Le scuole dovranno programmare al buio. Senza un’ulteriore deroga al Codice degli appalti molte delle attività delle scuole sono a rischio. Si riunisca immediatamente il tavolo semplificazioni

10/10/2025

Decrease text size Increase  text size

A seguito della pubblicazione della nota Ministeriale sui viaggi di istruzione del 24 settembre scorso con cui si annunciava l’affidamento agli uffici Scolastici regionali (USR) del compito di consulenza e supporto alle scuole, anche come stazioni appaltanti, per le procedure di gara sopra la soglia di 140.000 euro in materia di viaggi di istruzione, abbiamo, da un lato, considerato in maniera positiva la misura, e, dall’altro, ne abbiamo denunciato subito i limiti applicativi.

Si rende necessario, dunque, attivare da subito il Tavolo delle semplificazioni, sede in cui abbiamo chiesto, inascoltati, che tale materia venisse trattata, per dipanare il groviglio di questioni che le scuole si trovano ad affrontare, vittime del solito assunto per cui ad esse si applica una normativa generale che non tiene conto della specificità del comparto, dei suoi tempi e dei suoi obiettivi formativi.

Infatti, al fine di rendere operativo il provvedimento, occorre prendere in considerazione e risolvere le diverse criticità emerse, condivise anche dalle organizzazioni di categoria e di settore che affermano che “ad oggi appare evidente che le soluzioni individuate non sono adeguate e che tali attività non saranno completate prima del 2026” e lamentano “tempi incompatibili per il mercato turistico”

Le scuole hanno bisogno di certezze soprattutto in questa fase (ottobre-dicembre) di programmazione dei viaggi di istruzione: non è possibile attendere il momento in cui potrebbero diventare operative le soluzioni tardivamente avviate dal Ministero e potrebbe essere agibile la specifica convenzione CONSIP per la quale è stata indetta un’apposita gara solo il 29 settembre 2025.

Gli USR potranno essere di supporto alle scuole solo se i 161 funzionari che saranno assunti potranno effettivamente consentire a ogni ufficio regionale di assumere le funzioni di stazioni appaltanti e gestire le procedure di gara. Cosa che al momento non è.

È evidente che, in mancanza di una deroga, scaduta il 31 maggio scorso, le scuole dovranno limitare la programmazione delle a programmare visite guidate o viaggi di istruzione con un riflesso negativo sulla didattica, soprattutto laddove tali attività rivestono un ruolo essenziale nella formazione e nel curriculum di studio, senza contare i numerosi progetti Erasmus o lo stesso PNRR per svolgere i progetti scuola lavoro all’estero (azioni tutte segnate da scadenze ravvicinate) in cui tante istituzioni scolastiche sono coinvolte.

In questo quadro occorre da subito convocare il tavolo delle semplificazioni e ricercare soluzioni condivise, anche con ANAC, non escluso il ripristino della deroga fino a che le misure messe in campo non saranno pienamente operative.