Ultima modifica: 3 novembre 2025
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Convertito in legge il DL 127/25: per i precari poche luci e molte ombre

Davanti all’ennesima procedura di infrazione UE per abuso di precariato nella scuola, dal governo non arrivano le misure necessarie. Prolungata la validità dei titoli vigenti per l’accesso ai profili ITP, estesa la carta docente anche ai precari, prorogati i corsi di specializzazione su sostegno abbreviati telematici, la conferma del docente di sostegno su richiesta delle famiglie e le assunzioni da GPS sostegno prima fascia.

03/11/2025

La FLC CGIL esprime un giudizio complessivamente negativo sulla conversione in legge del DL 127/25, approvata dal Senato della Repubblica. Si attende ora il passaggio alla Camera.
Le uniche notizie positive per i docenti precari sono rappresentate dall’approvazione di alcuni emendamenti che recepiscono alcune storiche richieste della FLC CGIL, come l’estensione della carta docente a tutti i docenti precari con contratto annuale o fino al termine delle attività didattiche e la proroga al 31/12/26 delle immissioni in ruolo da GPS dei docenti specializzati su sostegno.

Le graduatorie provinciali per le supplenze di prima fascia su sostegno potranno essere ancora utilizzate per le immissioni in ruolo anche per il prossimo anno scolastico 2026/27, ma in coda a tutte le graduatorie di merito e anche ai costituendi elenchi regionali.

Corsi di specializzazione abbreviati telematici
Prorogati i corsi abbreviati telematici sul sostegno previsti dal DL 71/24 nonostante le numerose criticità emerse segnalate dalla FLC CGIL anche nel corso dell’ultima informativa sindacale con il Ministero, prima tra tutte il mancato rispetto della normativa sulla sicurezza dei docenti corsisti e le difficoltà di conciliare la frequenza dei corsi con le attività didattiche.

La conferma di questa misura rischia di svilire ulteriormente la professionalità dei docenti incentivando il mercato dei titoli di accesso all’insegnamento invece di invertire la rotta a favore di una formazione in ingresso di qualità, peraltro mentre si impedisce a chi sta frequentando i corsi di specializzazione su sostegno da 60 CFU ( TFA X ciclo) di partecipare al concorso PNRR 3.

Conferma del docente di sostegno

Prolungata anche la misura della conferma del docente di sostegno su richiesta delle famiglie: una misura demagogica, inefficace e dannosa, che non rispetta la trasparenza delle procedure di reclutamento e cronicizza lo status di precarietà dei supplenti di sostegno, aumentandone la ricattabilità a discapito della libertà d’insegnamento, verso il quale la FLC CGIL ribadisce il proprio giudizio di netta contrarietà anche alla luce del modesto impatto che tale provvedimento ha rappresentato in termini numerici.

Titoli di accesso alle classi di concorso ITP

La validità del diploma di scuola secondaria di secondo grado come titolo di accesso alle classi di concorso di profilo B (ITP) è prorogata fino al 31/12/26. Viene così ulteriormente posticipata la scadenza del termine oltre il quale gli attuali titoli di accesso all’insegnamento delle materie tecnico-pratiche dovrebbero perdere la propria efficacia e si renderà necessaria una laurea triennale, generando con questa nuova scadenza ulteriore confusione sulle modalità di accesso agli insegnamenti tecnici e pratici.

La FLC CGIL, nonostante l’introduzione di alcuni provvedimenti per i quali l’organizzazione dei lavoratori della conoscenza CGIL si è molto battuta, come l’estensione della carta docenti anche ai precari e la proroga delle immissioni in ruolo da GPS prima fascia sostegno, giudica negativamente l’iter di conversione in legge del DL 127/25.

Si tratta infatti di un dispositivo in cui vengono confermate misure dannose che mortificano la qualità e la libertà dell’insegnamento e incentivano il mercato dei titoli telematici, impoverendo la funzione culturale e professionalizzante che la formazione in ingresso dovrebbe avere, senza affrontare nessuna delle priorità del sistema scolastico, a partire dal problema fondamentale di una scuola strutturalmente ammalata di precarietà.

La FLC CGIL continuerà a mobilitarsi per chiedere un radicale cambio di rotta delle politiche sul reclutamento docenti.