Ultima modifica: 13 settembre 2022
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Docenti specializzati assunti da 1 fascia GPS sostegno: normativa di riferimento, percorso di formazione e prova, prova finale

Tutte le indicazioni utili per i docenti specializzati nel sostegno coinvolti in questa procedura straordinaria di assunzione.

Riferimenti normativi

Decreto sostegni-bis” (art. 59 commi 4-9, decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla L. 23 luglio 2021, n. 106)

Decreto milleproroghe 2022” (art 5-ter del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15

DM 21 luglio 2022, n. 188, che regolamenta la procedura dei docenti assunti da GPS 1 fascia sostegno con nomine finalizzate alle immissioni in ruolo

Percorso

Contratto a TD su posto vacante (31 agosto): la normativa di riferimento già richiamata e la Circolare sulle supplenze, la nota 28597/22, prevedono che i docenti coinvolti, dopo aver presentato istanza con procedura informatizzata e se individuati quali destinatari della nomina, stipulino un contratto a tempo determinato con scadenza 31 agosto 2023 su posto vacante e disponibile.

Percorso di formazione e prova: durante questo anno scolastico i docenti individuati svolgono il percorso annuale di formazione iniziale e prova di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. Il nuovo percorso di formazione e prova è quello le cui caratteristiche sono definite nel DM 226 del 16 agosto 2022.

Requisiti di servizio: per il superamento del periodo di prova è richiesto un servizio effettivamente prestato per almeno 180 giorni, dei quali almeno 120 per le attività didattiche.

I centottanta giorni di servizio e i centoventi di attività didattica sono proporzionalmente ridotti per i docenti neoassunti in servizio con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto (part-time). È prevista lassegnazione di un docente tutor” del medesimo istituto che seguirà il docente durante lanno di prova.

Attività formative: prevedono un impegno pari a 50 ore, così articolate:

Colloquio con il Comitato di valutazione: dopo il termine delle attività didattiche – compresi esami di qualifica e di Stato – e prima della conclusione dell’anno scolastico, il Comitato è convocato per esprimere il parere sul superamento del percorso di formazione e prova. Il docente sostiene il colloquio partendo dalla presentazione delle attività di insegnamento e formazione e della documentazione contenuta nel portfolio professionale, consegnato preliminarmente al dirigente scolastico che lo trasmette al Comitato almeno cinque giorni prima della data del colloquio.

Test finale: il Comitato, contestualmente al colloquio, verifica la traduzione in competenze didattiche pratiche delle conoscenze teoriche disciplinari e metodologiche del docente attraverso un test finale che consiste nella discussione e valutazione delle risultanze della documentazione contenuta nellistruttoria formulata dal tutor accogliente e nella relazione del dirigente scolastico. Tali documenti fanno riferimento allacquisizione delle specifiche competenze professionali, e sono elaborati a seguito di osservazione effettuata durante il percorso di formazione e periodo annuale di prova. Lallegato A al decreto ministeriale 226/2022 contiene indicatori e descrittori funzionali alla verifica delle competenze professionali.

Prova disciplinare con commissione esterna alla scuola: dopo valutazione positiva del percorso di formazione e prova i docenti accedono a questa prova che consiste in un colloquio di idoneità volto a verificare, in relazione ai programmi di cui al punto A.4 dell’allegato A al decreto del Ministro 5 novembre 2021, n. 325, per la scuola dell’infanzia e primaria e al punto A.2.1 dell’Allegato A al decreto del Ministro 9 novembre 2021, n. 326 per la scuola secondaria di primo e secondo grado, il possesso e corretto esercizio, in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento dell’anno di formazione iniziale e prova, delle conoscenze e competenze finalizzate a una progettazione educativa individualizzata che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione e la piena valorizzazione delle capacità e delle potenzialità possedute dal soggetto in formazione. (Art. 8 DM 188/2022). La prova disciplinare è superata dai candidati che raggiungono una soglia di idoneità; non comporta l’attribuzione di un punteggio specifico ed è valutata da una commissione esterna all’istituzione scolastica di servizio.

Quadri di riferimento per la valutazione della prova disciplinare: sono quelli redatti dalla Commissione nazionale costituita con decreto del Ministro 5 maggio 2022, n. 109 e sono disponibili a questo link. I quadri prevedono che la prova orale valuti la padronanza delle competenze metodologiche, di progettazione didattica e di valutazione a partire dallanalisi coerente e ragionata dellesperienza di insegnamento disciplinare svolto nellanno di formazione e di prova.

Calendari e organizzazione delle prove disciplinari: la convocazione dei candidati da parte dellUSR responsabile della procedura dovrà essere effettuata almeno dieci giorni prima dello svolgimento della prova, pertanto le procedure di valutazione dellanno di formazione e prova dovranno essere espletate da parte delle istituzioni scolastiche secondo tempistiche compatibili con questa esigenza.

Le commissioni di valutazione della prova disciplinare sono composte, su base regionale, da personale esterno allistituzione scolastica di servizio del candidato.
È disposta laggregazione interregionale delle procedure nei casi in cui i candidati non siano più di cinquanta.
In caso di aggregazione interregionale delle procedure, il candidato che partecipa da una regione aggregata a quella in cui si svolge la prova orale può chiedere di svolere la prova in videoconferenza.

Valutazione positiva, assunzione a TI, retrodatazione giuridica al 1/9/2022, conferma nella medesima scuola:  i docenti che ottengono una valutazione positiva del percorso annuale di formazione e prova e un giudizio positivo nella prova disciplinare vengono assunti con contratto a tempo indeterminato, con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2022 o, se successiva, dalla data di inizio del servizio e confermati in ruolo nella medesima istituzione scolastica presso cui hanno prestato servizio a tempo determinato.

Valutazione negativa: in caso di valutazione negativa del percorso formazione e prova, il percorso stesso si ripete; in caso di valutazione negativa della prova disciplinare è prevista la decadenza dalla procedura e impossibilità di trasformazione del contratto a TI.