Fondo Espero: al via la procedura di adesione attraverso il consenso informato
È stata pubblicata la circolare con le istruzioni operative per l’adesione del personale della scuola assunto dopo il 1° gennaio 2019.
È stata pubblicata in data 11 giugno 2025 la circolare 133215 relativa all’avvio delle nuove procedure di adesione al Fondo Espero secondo il principio del consenso informato.
Il provvedimento, che discende dalla Legge di bilancio del 2018 e dall’ Intesa tra l’Aran e le Organizzazioni Sindacali che hanno istituito il fondo sottoscritta il 16 novembre 2023 entra in vigore con molti mesi di ritardo a causa di ostacoli burocratici e problemi inerenti la riservatezza dei dati emersi durante le interlocuzioni tra MIM, MEF e garante della privacy.
La procedura
Gli interessati, ovvero il personale assunto dopo il 1° gennaio 2019, riceveranno una puntuale informativa da parte dell’Amministrazione scolastica successivamente alla pubblicazione della circolare, se già in servizio a tempo indeterminato, o al momento dell’assunzione.
Le scuole, una volta fornita l’informativa, registreranno sulla piattaforma SIDI la data di consegna dei documenti.
Da quel momento, verranno conteggiati 9 mesi nel corso dei quali ciascun lavoratore potrà autonomamente comunicare al Fondo, attraverso l’istanza dedicata disponibile nell’area Polis, la propria volontà di non aderire.
Entro il 10 del mese successivo allo scadere dei nove mesi, l’amministrazione scolastica comunicherà i nominativi dei lavoratori iscritti in modo silente al Fondo ESPERO che provvederà a informare gli interessati, attraverso l’indirizzo PEC della scuola di servizio, dell’avvenuta adesione, con tutti i dettagli tecnici, compreso link sul proprio sito per esercitare, entro 30 giorni, il diritto di recesso o perfezionare l’iscrizione.
Su esplicita richiesta delle OO.SS., il MIM si è impegnato a trasmettere alle scuole l’elenco del personale in servizio destinatario dell’accordo.
Il parere della FLC
La FLC CGIL considera positivamente l’attuazione seppur tardiva di un’intesa che ha lo scopo di rafforzare la previdenza complementare contrattuale e consentire alle lavoratrici e ai lavoratori di disporre di uno strumento di tutela economica al termine della vita lavorativa, senza consegnarsi al mercato dei fondi istituiti da operatori finanziari (banche, compagnie di assicurazione, società di gestione del risparmio, ecc.).
A tal fine, farà la sua parte per sostenere una campagna di capillare informazione e permettere a tutte e a tutti una scelta consapevole.
Nel contempo, a fronte di un ulteriore aggravio di lavoro a carico delle segreterie scolastiche, la FLC CGIL ribadisce la necessità di affrontare in modo strutturale il problema dell’organico cronicamente insufficiente del personale assistente amministrativo e dell’inadeguatezza delle risorse ad esso destinate e chiede l’apertura di un confronto per un piano straordinario di assunzioni e stabilizzazioni.