Disegno di Legge n. 492, scuole dell’infanzia a indirizzo musicale: la FLC CGIL in audizione al Senato
La FLC CGIL condivide la finalità di implementare la propedeutica musicale, ma respinge l’idea di scuole a indirizzo specifico con insegnati dedicati. Si è riservata di avanzare specifici emendamenti
In sede di audizione sul Disegno di Legge n. 492, scuole dell’infanzia a indirizzo musicale del 17 giugno 2025 presso la VII Commissione del Senato, la FLC CGIL ha illustrato le proprie valutazioni nel merito di un provvedimento che presenta certamente una finalità condivisibile per quanto riguarda il potenziamento della propedeutica musicale nelle scuole dell’infanzia, ma anche alcune criticità.
LA PROPEDEUTICA MUSICALE
La propedeutica musicale è un’attività che, ruotando attorno all’esplorazione e all’esperienza del mondo sonoro, contiene in sé un’intensa pratica psicomotoria, contribuisce alla maturazione della lateralità, della consapevolezza dello schema corporeo, del calcolo spazio/tempo/velocità (in questo previene e contiene il disturbo specifico dell’apprendimento che viene dalla disfunzione delle prassie), potenzia le capacità linguistiche, attentive e la creatività.
Tutto questo la rende ontologicamente parte integrante e fondante delle attività della scuola dell’Infanzia. Non possiamo ignorare che un lavoro di qualità in ambito musicale in Italia sia necessario; per entrare davvero in una dimensione democratica ed equa che giunga a ciascuno e ciascuna in base ai propri bisogni, deve avere un efficace esordio fin dall’infanzia.
MANCANZA DI INVESTIMENTI PERMANENTI E FORMAZIONE DEI/DELLE DOCENTI
A tal fine è auspicabile un modello organizzativo che escluda il ricorso a docenti specialisti, ma si fondi su una formazione del personale quanto più estesa e generalizzata possibile per favorire un’offerta formativa diffusa.
In questo senso occorre promuovere la formazione dei docenti con investimenti permanenti, riteniamo non condivisibile l’utilizzo di fondi (solo 5 milioni) già stanziati per la formazione del personale scolastico dalla legge 107/2015.
Abbiamo fin da ora sottolineato che tali aspetti relativi alla formazione del personale vanno gestiti nel rispetto delle relazioni sindacali.
LA CENTRALITÀ DELL’EDUCAZIONE MUSICALE E LA VERTICALIZZAZIONE DEL PERCORSO
Come organizzazione sindacale, ci riserviamo di avanzare alcuni emendamenti al fine di migliorare il testo del Disegno di Legge, al fine di evitare la secondarizzazione della scuola dell’infanzia. Se le Nuove Indicazioni, pur con tutte le criticità che, come organizzazione sindacale, abbiamo evidenziato, si propongono comunque di dare centralità alla musica, questo investimento è necessario.
È questa la centralità della musica che noi vorremmo: funzionale allo sviluppo della persona che veda, attraverso la pratica musicale, riconosciuto il suo diritto a un canale prezioso di potenziamento delle proprie capacità cognitive, di decodifica della comunicazione sonora che arriva dal mondo esterno, di espressione di sé e di contatto poi con la grande, infinita bellezza che è l’arte dei suoni.