Ultima modifica: 9 luglio 2025
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Scuola: docenti, immissioni in ruolo 2025/2026. Presentate le istruzioni operative

Oltre i vincitori coinvolti anche il 30% degli idonei dei concorsi PNRR. Le graduatorie 2020 penalizzate perché andranno in coda. 5 giorni per l’accettazione del posto

08/07/2025

Martedì 8 luglio 2025 si è svolto l’incontro di informativa sindacale sulle immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2025/2026.
Il contingente delle assunzioni non è stato ancora autorizzato.
Il totale dei posti vacanti dopo la mobilità, è pari a circa 53 mila posti.

Una parte delle cattedre vacanti non rientrerà nel contingente delle assunzioni in quanto quei posti saranno accantonati a favore del terzo concorso PNRR previsto entro dicembre 2025.

Scuola primaria e dell’infanzia: come avverranno le assunzioni

I posti disponibili sono suddivisi al 50% tra GAE e GM dei concorsi.
Tra i concorsi si segue questa ripartizione:
100% dei posti ai vincitori del concorso 2016.

Di quello che residua:

50% al concorso straordinario 2018 + fascia aggiuntiva
50% ai vincitori dei concorsi ordinari secondo la seguente priorità:

  • vincitori concorso ordinario 2020
  • vincitori del concorso ordinario PNRR 1
  • vincitori concorso ordinario PNRR 2.

a seguire

Idonei del concorso ordinario PNRR 1 (30% dei posti messi a bando)
Idonei del concorso ordinario PNRR 2 (30% dei posti messi a bando)
Idonei concorso ordinario 2020.

Scuola secondaria: come avverranno le assunzioni

I posti disponibili sono suddivisi al 50% tra GAE e GM dei concorsi.
Tra i concorsi si segue questa ripartizione:
100% dei posti ai vincitori del concorso 2016.

Di quello che residua:

40% al concorso straordinario 2018 + fascia aggiuntiva
60% ai vincitori dei concorsi ordinari secondo la seguente priorità:

  • vincitori concorso ordinario 2020
  • vincitori del concorso ordinario PNRR 1
  • vincitori concorso ordinario PNRR 2.

a seguire

Idonei del concorso ordinario PNRR 1 (30% dei posti messi a bando)
Idonei del concorso ordinario PNRR 2 (30% dei posti messi a bando)
Idonei concorso ordinario 2020
Idonei concorso straordinario 2020.

Nomine dai concorsi PNRR per graduatorie pubblicate dopo il 31 agosto

Per le graduatorie pubblicate tra il 1° settembre e il 10 dicembre 2025 le nomine in ruolo saranno effettuate sino al 31 dicembre. Pertanto gli Uffici scolastici regionali, anche in assenza di graduatorie pronte entro agosto, dovranno accantonare i posti destinati ai vincitori e per gli idonei nella misura del 30% dei posti messi a bando.
Il docente individuato ha 5 giorni di tempo per prendere servizio e questo equivale ad accettazione. In caso di impossibilità alla presa di servizio è comunque necessario comunicare l’accettazione della sede.
Laddove il docente individuato come vincitore sia in servizio per una supplenza su posto a vacante nella medesima regione e classe di concorso/posto su cui avviene la nomina è confermato su quella cattedra.
Il docente la cui graduatoria viene pubblicata tra il 1° settembre e il 10 dicembre ed è destinatario di nomina da concorso con contratto a tempo determinato, se si abilita entro il 31 dicembre ottiene la trasformazione del contratto a tempo indeterminato e può svolgere il percorso di prova e formazione.

Come si determinano i contingenti regionali

Ogni regione ha a disposizione un numero massimo di assunzioni realizzabili. La suddivisione di quei posti tra le diverse classi di concorso e tipologie di posto è effettuata dagli Uffici Scolastici Regionali, sulla base anche della capienza delle graduatorie utilizzabili.

Turni di nomina e accettazione del posto

Gli Uffici Scolastici Regionali daranno avvio ai turni di nomina pubblicando appositi avvisi nei quali saranno indicate le graduatorie coinvolte e la tempistica.
docenti coinvolti devono accedere sulla piattaforma POLIS e partecipare alla prima la fase di scelta della provincia. Dopo la notifica di attribuzione della provincia si apre la seconda fase con la scelta della scuola. La procedura è informatizzata.
candidati inseriti in più graduatorie possono essere coinvolti in diversi turni di nomina e risultare destinatari anche di più procedure. I docenti destinatari di nomina a tempo indeterminato o con nomina a tempo determinato finalizzata al ruolo ricevono via mail la notifica dell’assegnazione del posto. Nella e-mail trovano il link alla procedura informatizzata con cui comunicare l’accettazione del posto.
La mancata accettazione entro 5 giorni è considerata rinuncia e determina la decadenza dall’incarico conferito e la cancellazione dalla graduatoria da cui la nomina è stata assegnata. Una volta accettata la nomina in ruolo, per l’anno scolastico 2025/2026 il docente è escluso dalla possibilità di ottenere incarichi di supplenza.

Nomine da GPS 1 fascia sostegno finalizzate al ruolo

Avvengono sui posti che residuano dopo le assegnazioni dei posti da attribuire alle GAE e alle GM dei concorsi, secondo le regole definite nel DM 111 del 6 giugno 2024. Qui la notizia relativa con la descrizione della procedura.
Anche per questo percorso di assunzione è previsto l’obbligo di accettazione della sede entro 5 giorni dalla notifica di assegnazione del posto, a pena di decadenza dalla nomina ottenuta.
Cronoprogramma: gli Uffici scolastici avvieranno l’elaborazione delle nomine finalizzate al ruolo della fase provinciale dal 1 al 13 agosto, sulla base delle domande presentate dagli aspiranti dal 17 al 30 luglio. La mini call veloce, ovvero la fase interprovinciale, prevede che si presentino le domande dalle 10.00 del 14 agosto alle 10.00 del 18 agosto, con elaborazione delle assegnazioni dei posti che si concluderanno entro il 21 agosto.

Le nostre osservazioni

Abbiamo innanzi tutto rilevato come la scelta di procedere con il terzo concorso PNRR in presenza di migliaia di idonei delle procedure precedenti non sia affatto condivisibile.

Evidente la beffa ai danni degli idonei del concorso ordinario e straordinario 2020, che potranno avere delle nomine solo in via residuale.

È prevedibile che a fronte degli accantonamenti di posti per il concorso PNRR 2, per le nomine da GPS 1 fascia sostegno finalizzate al ruolo rimangano poche cattedre da assegnare: una circostanza grave, considerato che ci sono oltre 130 mila posti in deroga attribuiti a supplenza sino al 30 giugno su cui non si faranno assunzioni a tempo indeterminato.

Come lo scorso anno viene riproposta la scelta di fare le nomine dal concorso PNRR 2 ad anno scolastico già iniziato: una misura che danneggia la continuità didattica e complica l’avvio dell’anno scolastico, con posti assegnati mediante i contratti fino all’avente diritto e l’avvicendamento di più docenti sulle medesime classi.

Abbiamo segnalato che le norme volute dal governo potrebbero creare disparità di trattamento tra i lavoratori coinvolti: il docente assunto da concorso PNRR 2 entro il 31 agosto con contratto a tempo determinato finalizzato al ruolo, anche se riesce ad abilitarsi entro dicembre rischia di rimanere tutto l’anno con il contratto a tempo determinato. Viceversa, il docente, assunto dal medesimo concorso, dopo il 1° settembre, se si abilita entro il 31 dicembre potrà beneficiare della trasformazione del contratto a tempo indeterminato. Su questo punto abbiamo chiesto un intervento risolutivo.

Un ulteriore problema è connesso all’assegnazione dei posti ai vincitori di concorso nominati dopo il 1° settembre: il docente che quando viene individuato sta lavorando su una cattedra vacante viene confermato su quel posto a prescindere dall’ordine di graduatoria; il docente che sta lavorando su altra tipologia di supplenza invece no.

Vediamo in sintesi un Ministero in balia di scelte frettolose e prive di programmazione di lungo respiro, a farne le spese i precari e la qualità del sistema di istruzione del nostro Paese.
Come FLC CGIL saremo in prima linea nel rivendicare diritti e stabilizzazione dei lavoratori precari e tutela della tenuta costituzionale del sistema di istruzione.