Education International discute delle Raccomandazioni UNESCO del 1997 sullo status del personale docente dell’istruzione superiore
La FLC CGIL è presente all’evento online, in vista del processo di revisione per promuovere i diritti e lo status degli insegnanti nell’istruzione superiore
Il 30 giugno 2025 si è tenuto un incontro on line organizzato da Education International (EI) in merito alla revisione della Raccomandazione UNESCO del 1997 sullo stato del personale docente universitario e della ricerca. Per la FLC CGIL erano presenti Alessandro Arienzo e Tuscia Sonzini, componenti di HERSCH (Higher Education and Research Standing Committee), organo permanente del Comitato sindacale europeo dell’istruzione, (ETUCE).
L’incontro online ha offerto alle organizzazioni membri che operano nel settore dell’istruzione superiore l’opportunità di approfondire la conoscenza della Raccomandazione e del processo di revisione. La Raccomandazione UNESCO riveste una grande importanza per quanto riguarda non solo il principio della libertà accademica e di ricerca, ma anche per gli svariati temi che affronta, quali, ad esempio il finanziamento pubblico agli Atenei e enti di ricerca, l’opposizione alla privatizzazione del settore, la precarietà dei contratti e la necessità di sicurezza e stabilità lavorative, la difesa dell’autonomia e libertà della ricerca, la partecipazione del personale alla governance delle istituzioni, il valore della collegialità.
La ricerca, non solo in Italia, sta vivendo un momento di grave crisi sotto l’egida di politiche di austerità (definanziamento degli enti pubblici), autoritarismo (nuove forme e movimenti xenofobi e nazionalisti) e automazione (nuove tecnologie, intelligenza artificiale) che stanno decisamente mettendo a rischio le istituzioni, la libertà accademica e i diritti di studenti e lavoratori. Di fronte a questa rapida trasformazione, alle sfide del futuro, si rende necessaria una discussione sulle azioni da intraprendere nei confronti delle istituzioni e dei governi nell’ottica della salvaguardia del settore universitario e della ricerca, azioni che coinvolgeranno in prima linea le organizzazioni sindacali.
Pur mantenendosi saldi ai principi e valori presenti nella Raccomandazione, si rende necessaria ora una sua revisione visto il tempo trascorso e le vicende occorse, come, ad esempio il periodo pandemico e lo sviluppo di nuove tecnologie. Inoltre, durante l’incontro è stato presentato il nuovo rapporto di EI, “Nell’occhio della tempesta: l’istruzione superiore in un’epoca di crisi“, a cura del Prof. Howard Stevenson (Università di Nottingham, Regno Unito). I risultati del rapporto hanno offerto la base per una discussione sull’impegno e la strategia di EI nel processo di revisione. La ricerca esamina le recenti tendenze del settore e il loro allineamento con le attuali disposizioni della Raccomandazione e le raccomandazioni del Gruppo di alto livello delle Nazioni Unite sulla professione di insegnante.
Il tema rappresenta una priorità strategica per FLC CGIL, anche nell’ambito del percorso della campagna #Go Public! di Education International. Il nostro obiettivo, così come lo abbiamo declinato a partire dalla piattaforma Zero Precarietà, è proseguire nel continuo sforzo per migliorare la qualità dell’istruzione e ricerca pubbliche e le condizioni di lavoro nel settore.