I 42.050 posti liberati da pensionamenti ordinari e da quota 100 vanno messi a disposizione dei trasferimenti e delle immissioni in ruolo
La FLC CGIL ha sempre sostenuto che ogni posto, sia esso derivato dai pensionamenti ordinari sia esso derivato da quota 100 e altri provvedimenti di legge, deve essere disponibile per trasferimento e per stabilizzazione del personale precario.
La recente nota 857 del 15 maggio 2019 del MIUR, non fa altro che confermare la fattibilità e la correttezza di questa nostra richiesta.
Infatti, il Ministero dell’Istruzione comunica che gli stanno pervenendo anche le domande di quota 100 da parte dell’INPS che, dunque, è in grado di mettere a disposizione anche tali posti in tempo utile per i trasferimenti e le immissioni in ruolo.
Abbiamo peraltro effettuato delle verifiche presso la direzione del personale apprendendo che i flussi provenienti dall’INPS, attualmente ammontano a circa 6.000 unità e che tale operazione proseguirà fino al 25 maggio, prima data di scadenza per l’inserimento a SIDI e relativa agli organici del personale docente di tutti gli ordini di scuola, mentre la scadenza per il personale ATA risulta successiva.Calendario delle operazioni.
Tale numero di domande (6.000) già trasmesse con i flussi da INPS a MIUR si va ad aggiungere a tutte quelle già acquisite a sistema relative alla scadenza del 12 dicembre 2018 pari a 19.853: il processo, come già detto, secondo il MIUR, andrà avanti fino alla scadenza indicata del 25 maggio 2019.
Stando così le cose crediamo sia interesse di tutti, del servizio come dell’amministrazione e del personale, che si creino le condizioni affinché tutti i posti che si libereranno per le domande di pensionamento – 19.853 con i requisiti ordinari e 22.197 per effetto di quota 100 e altri provvedimenti di legge – siano recuperati per le operazioni di mobilità e di stabilizzazioneanche prorogando la scadenza di acquisizione delle domande oltre il 25 maggio.
Continueremo a muoverci in questa direzione presso l’amministrazione